La funzione parte intera in termini della funzione scalino

La funzione parte intera x restituisce la parte intera di x, ed il suo grafico è dato da

In questo articolo proviamo ad esprimere la funzione parte intera x in termini della funzione scalino

θ(x)={1x>00x<0

Banalmente, potremmo pensare che sia data da una somma infinita di scalini:

x?=nZθ(xn)

ma ciò non può essere vero, perché la sommatoria è infinita per ogni x. Ad esempio prendiamo x=7.5 allora tutti gli n8 contribuiranno esattamente zero, mentre ogni termine con n<7 contribuirà un valore uguale ad uno. Poiché ci sono infiniti termini con n<7 allora la sommatoria è infinita. Stranamente, l’idea sopra funzionerebbe se ci restringessimo al caso x>0, per cui avremmo

x=n1θ(xn)x>0

Questa è una soluzione valida, ma solo per il caso x>0. Similmente potremmo trovare una soluzione valida in x<0. Tuttavia, non è chiaro se esista una soluzione valida per ogni xR.

La situazione diventa ancora più strana se proviamo a calcolare la derivata della funzione scalino. Questa sarà nulla nei valori non interi mentre sarà uguale ad una funzione delta negli interi:

ddxx=nZδ(xn)

Il prefattore della funzione δ è uguale ad 1 perché il salto della discontinuità negli interi è uguale ad uno. Ora sappiamo che θ(x)=δ(x), perciò integrando otteniamo stranamente

x?=nZθ(xn)+C

dove C è una costante. Poiché come abbiamo visto la sommatoria è infinita per ogni x, la costante C dev’essere essa stessa uguale a meno infinito, in un qualche senso. Tuttavia non abbiamo fatto molti progressi perché abbiamo ancora una somma del tutto inutilizzabile.

L’idea che ci serve per sbloccarci da questa situazione è di considerare ogni singola “montagnetta” separatamente. Ovvero la regione costante n<x<n+1 di x è data dalla formula

n[θ(xn)θ(xn1)]

Ora sommando tutte le montagnette otteniamo

x=nZn[θ(xn)θ(xn1)]

Questa volta la funzione è effettivamente uguale alla funzione parte intera, perché dato un x qualsiasi, solamente un termine della somma è non-nullo, cioè quello con n tale che n<x<n+1, nel caso in cui la somma è uguale a n come dovrebbe. Perciò la somma è anche assolutamente convergente e abbiamo trovato quello che cercavamo.

A questo punto separando le due parti della sommatoria e ridefinendo nn1 nella seconda sommatoria otteniamo

nZnθ(xn)nZnθ(xn1)=nZnθ(xn)nZ(n1)θ(xn)=nZθ(xn)

che è esattamente la somma iniziale. Il punto è che però le due sommatorie separate sono entrambe divergenti, e quindi l’operazione è illegale. Al contrario, calcolando la derivata della sommatoria finale otteniamo delle funzioni delta che non pongono problemi di convergenza (lol) e quindi otteniamo di nuovo che la derivata della funzione parte intera è la somma infinita di funzioni delta che abbiamo visto sopra.

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