Stima della zona abitabile del sistema solare

La zona abitabile di un sistema solare è l’area dove è teoricamente possibile per un pianeta mantenere acqua liquida in superficie. Se un pianeta è troppo vicino al sole, allora l’acqua sarà presente solo sotto forma di vapore; al contrario se è troppo lontano sarà ghiacciata. Proviamo una semplice stima usando la legge di Stefan Boltzmann.

Sia $R_\odot$ il raggio del sole, $T_\odot$ la sua temperatura superficiale, $R_p$ il raggio del pianeta e $d$ la sua distanza dal sole. Infine, sia $T_p$ la temperatura del pianeta.

L’energia radiata dal sole ogni secondo è, per la legge di Stefan-Boltzmann:

$E_\odot= \sigma T_\odot^4 4\pi R_\odot^2$

La frazione di tale energia che arriva al pianeta è:

$E_p = \frac{E_\odot}{4\pi d^2} \pi R_p^2$

Se il pianeta è in equilibrio termico, allora l’energia che gli arriva dal sole dev’essere uguale a quella che il pianeta irradia nel vuoto cosmico:

$E_p = \sigma T_p^4 4\pi R_p^2$

Pertanto risolvendo otteniamo:

$T_p = T_\odot \sqrt{\frac{R_\odot}{2 d}}$

Approssimativamente, l’acqua sulla superficie può trovarsi allo stato liquido se la temperatura è compresa tra $273K$ e $373K$. Pertanto la distanza $d$ deve soddisfare:

$273 < T_\odot \sqrt{\frac{R_\odot}{2 d}}<373$

Ovvero:

$\frac{T_\odot^2 R_\odot}{2 \cdot 273^2}>d>\frac{T_\odot^2 R_\odot}{2 \cdot 373^2}$

Per il nostro sistema solare abbiamo $T_\odot = 5800K$, $R_\odot = 7 \cdot 10^8 m$. Sostituendo otteniamo:

$1580 \cdot 10^8 m >d>850 \cdot 10^8 m$

Ovvero:

$0,57 UA<d<1,05 UA$

Queste stime pongono Marte ($d\approx 1,5 UA$) fuori dalla zona abitabile, e Venere ($d\approx 0,7UA$) dentro. Ciò mostra le limitazioni di un tale approccio: la temperatura superficiale di Venere è di molto superiore ($\approx 700K$), e ciò è dovuto alla presenza di gas atmosferici che causano un forte effetto serra. È inoltre possibile che simili effetti atmosferici, oppure fonti di energia geologica possano rendere abitabili pianeti al di fuori della nostra stima per la zona abitabile.

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